E’ il concorso organizzato ogni anno da Radio Deejay in occasione del compleanno della radio. Gli aspiranti speaker (con e senza esperienza) sono invitati a mandare il loro demo e a incrociare le dita, sperando di essere selezionati.
A febbraio di quest’anno sono stato scelto tra circa 2500 aspiranti, insieme ad altre 100 persone.
Il contest coinvolgeva speaker, aspiranti e semplici appassionati, ma ovviamente per gli addetti ai lavori come me infondo aveva un significato diverso. Il mio percorso radiofonico non era certamente maturato al punto tale da potermi aspettare che sarei andato oltre quella selezione, ma sfido chiunque a non sperarci un po’.
Speranze a parte, l’aria che ho respirato è stata assolutamente positiva e, per certi versi addirittura piu’ familiare di quella che si respira in alcune radio locali dove regnano la competizione e le prime donne. Deejay mi ha dato l’idea di essere davvero una grande famiglia già a partire dal portiere che, previa verifica della presenza del mio nome su una lista ha lasciato salire sia me, sia il mio amico che mi accompagnava.
Nel grande salone pieno di gente che attendeva il suo turno la radio era in diffusione praticamente ovunque, com’è giusto che sia. La mezz’ora di attesa mi ha visto teso, ma ovviamente anche molto divertito e curioso per cio’ che ci sarebbe stato dopo.
Già… il dopo… la parte piu’ interessante: un saluto e una stretta di mano a Laura Antonini e all’altro ragazzo che ha condiviso questa esperienza in onda con me e già mancavano solo 30 secondi alla fine di All you need is now dei Duran Duran. Il resto potete ascoltarlo cliccando “play”.
Adrenalina pura!