Nell’essere la voce di una pubblicità, è probabile che a volte ci si trovi a doversi confrontare con delle cose che davvero non si sanno fare, o con degli aspetti di noi che magari odiamo particolarmente.
La voce speaker di uno spot a volte deve anche saper cantare, e non per forza fingere di cantare sotto la doccia per pubblicizzare un rivenditore di sanitari.
I mondiali 2014 hanno fatto sì che mi venisse chiesto di cantare per costruire un finto coro da stadio che cantasse il brand del cliente, ed è stato discretamente imbarazzante, soprattutto perchè da bambino cantavo benissimo.
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