Le elezioni politiche sono pane per ogni speaker: gli spot vengono pagati il doppio, ce n’è per tutti, ma… ma spesso ci si ritrova ad incidere per lo schieramento opposto a quello a cui si appartiene. Non mi sono mai interessato troppo alla politica: molti mi dicono che sbaglio, ma per me va bene così… in ogni caso ho comunque la mia preferenza.
In questi giorni mi è capitato di lavorare sia per lo schieramento politico opposto, sia per quello calcistico. Quello politico preferisco non dirlo, quello calcistico è sempre stato a favore della lazio… ma per i cugini romanisti incidere è un piacere, l’ho scoperto incidendo per una realtà radiofonica che promette di essere giallorossa al 100%.
Parlando invece di cose a mio avviso più interessanti , è da qualche giorno che ho deciso di dedicarmi alla lettura: ho scoperto quanto sono belli gli audiolibri, specialmente se letti da delle belle voci.
A livello legislativo gli audiolibri sono una delle tante questioni complicate della giurisdizione italiana e non solo, ma già c’è qualche casa editrice che sta provando a vendere i propri libri sia nel formato tradizionale sia su cd-rom, letti dagli stessi autori.
Io ho trovato negli audiolibri un’occasione per imparare qualcosa dalla vocalità di qualcun altro e per cimentarmi in qualcosa in cui sino ad ora confesso di essermi applicato veramente poco.
Sto leggendo Io uccido di Giorgio Faletti: Gli amanti dei romanzi polizieschi non potranno che trovare questo libro sublime, ma i miei complimenti vanno, oltre che al grande Faletti anche a Gaetano Lizio,che ha letto e registrato questo libro per il libro parlato di Brescia.
Insomma… sono stato un po’ lontano dal blog, ma per dei buoni motivi!