Probabilmente i veri tecnici del suono inorridiranno, eppure la tecnologia arriva anche a questo, alla post produzione automatica.
Immaginate un tool in grado di riconoscere cosa è musica e cosa invece è un parlato, e di regolare i volumi di conseguenza, senza che ci sia bisogno di conoscere il funzionamento di un compressore.
Questo e molto altro è fattibile, in modo completamente automatico grazie ad Auphonic, una applicazione completamente web based.
Per utilizzare il servizio basta registrare un account gratuito su www.auphonic.com. Una volta registrati sarà possibile inviare al sistema i propri file, che potranno poi essere processati secondo le necessità decidendo quali miglioramenti applicare.
Auphonic è in grado, come dicevo di riconoscere musica e voce e di regolare i volumi di conseguenza, puo’ normalizzare i volumi delle registrazioni secondo gli standard mondiali per il broadcasting EBU R128 e ATSC A/85 e puo’ applicare un noise gate ai nostri file cosi’ da eliminare eventuali basse frequenze e rumori di fondo (ventole del computer, frigoriferi ecc).
Durante l’invio dei file possiamo poi scegliere se Auphonic deve prelevarli dal nostro FTP, da Dropbox, da un server HTTP o se saremo noi a caricarli. Allo stesso modo il file di outputt generato da Auphonic potra’ essere caricato dal sistema stesso nel nostro Dropbox, su un nostro server FTP o scaricato direttamente dal browser o da un link contenuto in una comoda email di notifica.
Insomma, Auphonic è veramente utile in tutti i casi in cui non si hanno a disposizione tutti gli strumenti del proprio studio ma si vuole comunque essere sicuri di avere un risultato che quantomeno rispetti gli standard.
Una raccomandazione, però: meglio non afidarsi troppo alla tecnologia. Auphonic permette di selezionare i parametri dei vari processi con cui verrà elaborato il nostro file, potremo ad esempio decidere se lasciar scegliere al sistema quanto rumore eliminare oppure stabilire noi un valore. Abbiamo questa scelta…usiamola!
Per quanto si tratti di un sistema sicuramente performante e utile, Auphonic non conosce il nostro file e potrebbe creare degli artefatti indesiderati, quindi consiglio di riascoltare sempre il risultato ed eventualmente ripetere il processing cosi’ da evitare brutte figure.
Tecnici del suono, dormite sonni tranquilli…nessuno potrà mai sostituire l’orecchio umano!