Ho idea che a volte il tempo passi piu’ velocemente di quanto immaginiamo. L’altroieri, il 7 maggio ho festeggiato i miei 10 anni nel mondo della comunicazione radiofonica.
Era il lontano 2005 e il 7 maggio andava in onda la mia prima classifica, la Pop Line Chart (potete leggerlo anche nella mia biografia). Ero felicissimo perchè quello era il primo programma tutto mio, una opportunità in cui i miei interventi erano circoscritti e non rischiavo molto, allo stesso tempo però avevo comunque paura di dire qualche baggianata.
Ma il mio direttore di allora, Nello Surace aveva capito tutto: mi ha fatto prendere confidenza col microfono per un po’, poi mi ha affidato una fascia giornaliera dalle 10 alle 12 con un programma radiofonico d’intrattenimento registrato in cui ero molto piu’ libero, e nel frattempo cominciavo a muovere i primi passi nel mondo della pubblicità radiofonica e televisiva, grazie a Marco Greco.
Molti mi hanno chiesto come ho iniziato e perchè. è stato semplicemente un gioco, avevo inserito un annuncio su un sito che ora non c’è piu’, pagineradio punto com regalando produzioni gratuite a tutti coloro che me le avessero chieste. Era un modo per iniziare a fare gavetta e riprendermi da una brutta disavventura che avevo avuto per via di alcuni presunti amici radiofonici, che mi avevano messo all’angolo e poi costretto ad andar via da Radio Web Stereo, una realtà che avevo fondato nel 2003.
Il 7 maggio me ne sono andato da li, e lo stesso giorno per me è iniziata una nuova fase molto piu’ costruttiva, perchè dalle prossime esperienze avrei avuto una linea guida grazie alla quale apprendere e crescere molto di piu’.
Sono cambiate tante cose da quel giorno, anche la radio ha subito la sua trasformazione e ora prevede l’interazione con mezzi di comunicazione come Facebook, di cui nel 2005 non immaginavamo ancora l’esistenza, almeno qui in Italia… e per quanto mi riguarda, è cambiata la mia prospettiva di vita.
Avevo deciso che volevo fare della mia passione il mio lavoro, e mi sono impegnato tanto perchè questo accadesse. Nel 2006 grazie ad un amico ho avuto il mio primo sito molto semplice e ho iniziato a farmi conoscere, anche grazie ad alcuni colleghi che facevano passaparola e mi mettevano in contatto con le radio e gli studi pubblicitari (non finirò mai di ringraziarli tutti!)
Dal 2009 e per tutto l’anno successivo ho continuato a impegnarmi, ma non abbastanza. è stato un periodo molto difficile per me, e purtroppo ho il rimpianto di essermi lasciato sfuggire qualche occasione, ma del resto chi non sbaglia nella vita?
Dopo quell’anno mi sono ripromesso di non trascurare mai piu’ cio’ che mi ero conquistato, anche perchè di questi tempi fare un lavoro che piace non è semplice, e per una persona non vedente la strada è ancora piu’ in salita.
In Italia la nostra società ha purtroppo piu’ di qualche pregiudizio per quanto riguarda il lavoro dei disabili visivi e non solo: la nostra cultura, per qualche oscuro motivo fa sì che la maggior parte delle persone, seppur in possesso di titoli di studio legati ad esempio alle lingue spesso non riesca ad esercitare la professione per cui ha studiato non solo per la scarsità di lavoro, ma per la poca propensione da parte delle aziende ad assumere lavoratori disabili, o per la scarsa accessibilità dei software grazie ai quali svolgere il proprio compito. Ecco perchè vi parlo di una sfida importante, ed ecco perchè sono estremamente grato a tutti coloro che hanno voluto e vorranno darmi consigli per migliorare, crescere e stare al passo con i tempi.
Um grazie a tutti per avermi letto, spero almeno in un’altra ottantina di post di questo tipo.